Mancano ormai poche ore alla prima sessione di prove a Losail ed in casa Ducati tutto è pronto per scendere in pista. Durante le 3 sessioni di test invernali svoltesi a Sepang, Phillip Island e Losail la nuova Desmosedici GP è cresciuta tanto facendo vedere, soprattutto sul passo gara, i miglioramenti che i piloti attendevano. Andrea Iannone è molto concentrato sull'avvio delle nuova stagione e già dal primo turno di oggi annuncia battaglia. Anche Andrea Dovizioso è ottimista sulle prestazioni in virtù del passo gara che è riuscito a trovare negli ultimi test.
Da oggi quindi si inizia a fare sul serio, con due incognite che sembrano destinate a livellare i valori: gli pneumatici Michelin e l'elettronica unica fornita da Dorna. Ducati ha lavorato tanto su entrambi i fattori e il titolo Open colto l'anno scorso dal team Avintia ne è la riprova almeno sul lato elettronica. Il software unico fornito dall'organizzatore della MotoGP non è altro che quello usato la passata stagione nella categoria Open e questo può e deve essere un vantaggio per le moto Ducati.
Per le nuove gomme Michelin va citato l'enorme mole di lavoro che ha svolto Michele Pirro sobbarcandosi chilometri e chilometri di test e arrivando a utilizzare le coperture francesi anche nella sua partecipazione al CIV.
Durante i test invernali, abbiamo visto come tutti team Ducati siano stati in grado di girare su ottimi tempi: Scott Redding è riuscito a essere subito veloce con la Desmosedici GP del team Octo Pramac Yakhnich e anche Danilo Petrucci era fra i migliori prima dell'infortunio patito a Phillip Island. Hector Barbera è rimasto costantemente nella Top Ten con la Ducati affidata al team Avintia Racing e Loris Baz ha concluso i test con tempi soddisfacenti. Anche il team Aspar, che scende in pista con le Ducati da quest'anno, non ha demeritato grazie a Hernadez, già abituato alla potenza del Desmo, e Laverty, che sembra aver trovato finalmente il setting giusto per poter girare in tempi competitivi.
Otto Ducati sullo schieramento della MotoGP sono un risultato che dimostra la competitività delle moto di Borgo Panigale. Nessun altro costruttore schiera così tante moto. Adesso è venuto il momento di raccogliere i frutti di tutto il lavoro svolto durante l'inverno.
È venuto il momento di gridare #forzaducati!