Marco Barnabò, Principal Manager
«Sono molto contento per come abbiamo chiuso la stagione, Michele ha concretizzato alla grande il lavoro che avevamo fatto in tutto il weekend conquistando un'altra doppietta. Sono contento anche per come si è comportato Samuele, è un peccato che sia caduto, ma dopo gara 1 gli avevamo chiesto di essere più incisivo, lui ha mostrato grande determinazione e ha girato molto più forte di ieri. È chiaro che quando cerchi di trovare il limite può capitare di scivolare, purtroppo è quello che è accaduto. Questo non cancella affatto i suoi progressi dall'inizio della stagione. Se siamo felici per aver conquistato il titolo con Michele siamo altrettanto soddisfatti per la crescita di un giovane pilota. Voglio ringraziare tutti per questa splendida stagione: gli sponsor, i piloti, i ragazzi del team e tutti quelli che hanno lavorato con me».
Michele Pirro, #51
«Oggi ho fatto un po' più fatica rispetto a gara 1 perché Baiocco, con la gomma morbida, era davvero veloce. Ho dovuto spingere forte nella prima parte di gara e ho commesso qualche piccolo errore, poi sono riuscito a prendere il comando e a mantenere un buon passo nel finale. Con questa vittoria ho concluso al meglio una stagione che per me è stata davvero soddisfacente, ho vinto tutte le gare a parte una e per questo devo ringraziare tutti: il team Barni, la Ducati, il gruppo sportivo delle Fiamme Oro e tutti quelli che mi hanno supportato».
Samuele Cavalieri, #76
«Sono davvero dispiaciuto per il risultato di gara 2. Quando ho passato Zanetti ho capito che avrei potuto prendere anche Andreozzi, sentivo il podio veramente alla portata, purtroppo ho compromesso tutto con la scivolata. Per me è stata una stagione positiva, soprattutto per i progressi che ho fatto. Negli ultimi due week end sono sempre stato con i primi a giocarmi il podio, cosa che all'inizio non ero in grado di fare. Devo lavorare ancora tanto per migliorare, soprattutto sul bagnato, ma quest'anno è stato importante. Devo ringraziare tutto il team che mi ha aiutato molto a crescere, ma anche gli sponsor, la mia famiglia e Michele che con i suoi consigli è stato davvero prezioso».