Con il suggestivo appuntamento del Qatar parte la stagione MotoGP 2017 che vede Ducati schierare in pista ben 8 moto, affidate oltre che al team ufficiale anche a Pramac Racing, Avintia Racing e Aspar Team.
Dopo i tre impegni pre-stagionali che hanno delineato lo sviluppo della moto in configurazione 2017, il Ducati Team arriva a Losail con buone aspettative. Sia Dovizioso che Lorenzo hanno svolto i collaudi di inizio stagione alla ricerca della configurazione di base con cui affrontare la stagione e affrontando il test della nuova configurazione aerodinamica sul cupolino utile a supplire alla mancanza delle tanto vituperate alette. Da sempre Losail è pista amica per Ducati, pertanto gli elementi ci sono tutti per assistere ad un buon inizio di campionato per gli uomini in rosso.
Per Pramac Racing invece è proseguito il lavoro di adattamento alle nuove moto visto che per la stagione che sta per iniziare Danilo Petrucci disporrà della versione più aggiornata mentre Scott Redding utilizzerà la versione 2016. Dai test è emerso che, al momento, è Redding il più veloce nella fase di adattamento, ma entrambi i piloti del team senese sono in grado di poter aspirare a grandi risultati durate il campionato.
Avintia Racing invece deve scontare un inizio di stagione con qualche problema di troppo. Hector Barberà infatti, si è infortunato durante gli allenamenti, ed ha dovuto saltare gli ultimi test. In Qatar sarà regolarmente in pista, ma l'infortunio potrebbe pregiudicare la sua prestazione. Per Loris Baz invece è stato un inizio stagione piuttosto positivo, visto che i tempi che è stato in grado di staccare con la moto di cui dispone quest'anno, sono risultati decisamente più veloci di quelli ottenuti la scorsa stagione.
Sul fronte di Aspar Team invece inizia una stagione all'insegna del cambiamento, con due piloti nuovi, Alvaro Bautista e Karel Abraham, e la disponibilità di una versione aggiornata delle Desmosedici GP. Abraham rientra in MotoGP dopo un anno di Superbike e per il pilota ceco si tratta di un ritorno sulla sella di una Ducati vista la precedente esperienza nel biennio 2011-2012. Un occhio di riguardo invece è da tenere su di Alvaro Bautista, che durante i test ha dimostrato di essere molto veloce ma soprattutto costante. Per l'iberico si tratta dell'approdo su di una moto con cui può finalmente far mostra del suo talento, che lo ha già portato alla conquista di un mondiale in 125cc nel 2006, ma che gli ha già permesso di salire con continuità sul podio in MotoGP nell'anno del debutto.
La pima gara dell'anno e lo svolgimento in notturna porta ad una configurazione del weekend di gara del tutto singolare: Si scende in pista già dal giovedì con una sola sessione (FP1) in programma alle 17.55. Il venerdì invece riserva due sessioni con FP2 alle 16.00 ed FP3 che chiude la giornata alle 18.55. Il sabato vede FP4 alle 17.55 mentre le sessioni decisive per lo schieramento sono in programma alle 18.35 (Q1) e alle 19.00 (Q2). La prima domenica di gara dell'anno vedrà le moto in pista per il Warm-Up alle 16.00 mentre la gara prenderà il via alle 20.00. (tutti gli orari si intendono italiani)Per tutti i Ducatisti sarà possibile seguire gli aggiornamenti live dalla pista e commentare le gare insieme a noi su Twitter e sui nostri account ufficiali Facebook e Instagram: non dimenticare di usare l'hashtag #forzaducati e di leggere tutte le notizie e i risultati aggiornati con l'App Ducati Corse e sulla sezione Racing Ducati.