Dopo 12 gare in 4 continenti il mondiale Superbike sbarca in Qatar per il suggestivo appuntamento finale in notturna.
Già assegnata la corona mondiale, rimangono aperti i giochi per platonico titolo di vicecampione del mondo dove anche quest’anno, si trovano a contenderselo Davies e Sykes. La situazione vede entrambi a 363 punti e per i due piloti britannici vi saranno motivazioni a sufficienza per riuscire a primeggiare sull’avversario.
Chaz arriva dal weekend dolce-amaro di Jerez, dove ha collezionato si due podi, ma dove gli inconvenienti del venerdi gli hanno tarpato le ali per il successo assoluto. La generosità di Chaz è nota, ed il pilota di Knighton lotterà fino alla fine per riuscire a portare la sua Panigale R al secondo posto assoluto, risultato già conseguito nel 2015. Marco Melandri invece arriva in Qatar con il quarto posto in classifica blindato e con l’unico obiettivo di cercare di raccogliere quanto la sfortuna gli ha tolto a Jerez. Marco continua ad affinare la sua intesa con la Ducati ed il prossimo anno facendo esperienza della stagione che sta finendo, tornerà a far parte dei contendenti al titolo. Due parole anche per Xavi Fores, autore fin qui di un buon campionato che lo vede in sesta posizione ed in linea teorica ancora in lotta per la quinta. Lo spagnolo ha alternato buone prove a momenti meno brillanti, e forse quello che gli è mancato quest’anno è stata proprio la continuità di risultati. Anche per lui ci sarà l’occasione di chiudere la stagione nel migliore dei modi magari acciuffando per i capelli la top five, avendo già migliorato il piazzamento finale dello scorso anno.
Gareggiare in notturna per giunta in mezzo al deserto è uno scenario piuttosto inconsueto per le moto, ma da oltre una decina di anni il Qatar ospita i mondiali MotoGP e Superbike, dapprima con gare diurne, poi in ambientazione notturna, avendo organizzato nel 2007, la prima gara di validità mondiale con luce artificiale per moto prive di impianti di illuminazione propri. Al di la dello scenario, la pista è molto veloce e tecnica, ed è dotata di uno dei rettilinei più lunghi del mondiale. Inoltre la tripla piega a destra comprendente le curve n. 12,13 e 14 è un vero pezzo di bravura, in quanto viene affrontata a velocità prossime ai 200 km/h e richiede una dose di perizia non indifferente.
Questa edizione del round finale introduce un diverso programma di gare: al di là degli orari insoliti, il weekend avrà un inizio anticipato già al giovedì con le prove libere, qualifiche e Gara 1 si disputeranno al venerdi, mentre Warm-Up e Gara 2 sono in programma sabato.
Programma del weekend (orari italiani)
Giovedi
|
Ora |
Sessione |
15.45 - 16.45 |
FP1 |
19.00 - 20.00 |
FP2 |
Venerdi
|
Ora |
Sessione |
14.20 - 14.45 |
FP3 |
16.30 - 16.45 |
SuperPole1 |
16.55 - 17.10 |
Superpole2 |
19.00 |
Gara1 |
Sabato
|
Ora |
Sessione |
15.30 - 15.45 |
WarmUp |
19.00 |
Gara2 |
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