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Il team Aruba.it Racing - Ducati sotto i riflettori in Qatar per il gran finale del Campionato Mondiale Superbike 2016

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Archiviato da pochi giorni il GP del Giappone, il Ducati Team è già arrivato in Australia sul circuito di Phillip Island, sede del sedicesimo round del Campionato Mondiale MotoGP e secondo appuntamento dell'impegnativa serie di tre gare extra-europee di fine stagione.
 
Reduce da un ottimo secondo posto a Motegi, a Phillip Island Andrea Dovizioso sarà di nuovo affiancato da Hector Barbera, che ha già sostituito Andrea Iannone a Motegi, in attesa che il pilota di Vasto faccia il suo rientro nel Ducati Team a Sepang.
 
Dovizioso è salito sul podio a Phillip Island per tre volte nelle diverse categorie, ottenendo una vittoria in 125 nel 2004 e un terzo posto in MotoGP nel 2011, mentre lo scorso anno il pilota italiano ha disputato una gara difficile, terminata al tredicesimo posto. Barbera invece ha ottenuto un secondo posto in 250 nel 2009 e può vantare come miglior risultato in MotoGP l’ottimo quinto posto ottenuto nel 2014 con la Desmosedici GP14 del team Avintia Racing.
 
Situato vicino allo Stretto di Bass, nello stato del Victoria, il tracciato di Phillip Island presenta una configurazione anti-oraria con una serie di curve molto veloci che lo rendono una delle piste più veloci e spettacolari del Mondiale. Nonostante le condizioni meteo della primavera australiana siano spesso imprevedibili, l’evento è sempre ben gradito alle squadre, ai piloti e agli appassionati. Come a Motegi, anche a Phillip Island il Ducati Team può vantare quattro vittorie, tutte ottenute grazie a Casey Stoner.
 
Quando mancano tre gare alla fine del campionato 2016, Dovizioso si trova ora al sesto posto nella classifica generale piloti con 124 punti, mentre Iannone è in nona posizione con 96 punti, 12 davanti a Barbera, decimo.
 
Il programma del weekend di Phillip Island inizierà venerdì mattina con la prima sessione di prove libere alle 10.55 (01.55 CET) mentre la gara, sulla distanza di 27 giri, è prevista per domenica alle 16.00 (07.00 CET).
 
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 6° (124 punti)
“Lo scorso anno a Phillip Island probabilmente ho disputato la peggiore gara di tutto il campionato. Anche se non è fra le mie piste preferite a causa delle caratteristiche del tracciato, devo dire che è un circuito meraviglioso e quest’anno, dopo il buon risultato di Motegi, scenderò in pista con molto più fiducia e determinato a disputare una buona gara.”
 
Hector Barbera (Ducati Team #8) – 10° (84 punti)
“Phillip Island è una pista che si adatta bene al mio stile di guida, ed è molto favorevole per la Desmosedici GP, perché ha curve veloci e altre dove conta molto il motore. Quando a Motegi sono arrivato nel Ducati Team, era tutto nuovo per me: ora conosco meglio la squadra e la moto, e so che ci sono le condizioni per poter fare molto bene. La realtà è che per me è un’opportunità incredibile, per la quale ringrazio ancora Ducati e Avintia. In questi giorni sono stato tranquillo, cercando di assimilare tutte le informazioni che ho raccolto durante lo scorso weekend, ma è chiaro che qui a Phillip Island partiamo per fare un altro passo in avanti.”
 
Il Circuito di Phillip Island
Phillip Island, che si trova a circa 150 km da Melbourne, ha sempre avuto forti legami con gli sport motoristici e le prime gare automobilistiche sulle strade pubbliche dell’isola si sono disputate negli anni ’20. La prima gara di moto invece fu organizzata nel 1931, e nel 1956 fu costruito un circuito permanente. Negli anni ’70 e ’80 la struttura cadde in disuso finché non fu ristrutturata nel 1985. Alla fine degli anni ’80 Phillip Island ha ospitato il Mondiale 500 per due volte prima di diventare sede permanente del Gran Premio di Australia dal 1997 in poi. Il tracciato è uno dei più spettacolari dell’intero calendario, ed è una delle piste più veloci in assoluto.
 
Giro più veloce: Lorenzo (Yamaha), 1’27”899 (182.1 km/h) - 2013
Record del Circuito: Marquez (Honda), 1’28”108 (181.7 km/h) - 2013
Miglior Pole: Lorenzo (Yamaha), 1’27”899 (182.1 km/h) - 2013
Velocità massima: Dovizioso (Ducati), 348.0 km/h - 2015
Lunghezza pista: 4.4 km
Lunghezza gara: 27 giri (120.1 km)
Curve: 12 (7 a sinistra, 5 a destra)
Inizio gara: 07.00 (14.00 CET)
 
Così nel 2015
Podio: 1° Marquez (Honda), 2° Lorenzo (Yamaha), 3° Iannone (Ducati)
Pole: Marquez (Honda), 1’28”364 (181.214 km/h)
Giro più veloce: Marquez (Honda), 1’29”280 (179.354 km/h)
 
Andrea Dovizioso
Moto: Ducati Desmosedici GP
Numero di gara: 04
Età: 30 (nato il 23 marzo 1986 a Forlimpopolì)
Residenza: Forlì (Italia)
Gare: 255 (157 x MotoGP, 49 x 250cc, 49 x 125cc)
Primo GP: 2001 Gran Premio d’Italia (125cc)
Vittorie: 10 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 5 x 125cc)
Prima vittoria: 2004 Gran Premio di Sudafrica (125cc)
Pole: 16 (3 x MotoGP, 4 x 250cc, 9 x 125cc)
Prima Pole: 2003 Gran Premio di Francia (125cc)
Titoli Mondiali: 1 (1 x 125cc)
 
Hector Barbera
Moto: Ducati Desmosedici GP
Numero di gara: 8
Età: 29 (nato il 2 novembre 1986 a Dos Aguas, Spagna)
Residenza: Andorra
Gare: 240 (118 x MotoGP, 75 x Moto2, 47 x 125cc)
Primo GP: 2002 Gran Premio del Giappone (125cc)
Vittorie: 10 (4 x 250cc, 6 x 125cc)
Prima vittoria: 2003 British GP (125cc)
Pole: 9 (8 x 250cc, 1 x 125cc)
Prima Pole: 2004 GP Brasile (125cc)
 
Altre informazioni e foto ad alta risoluzione sono disponibili su: www.ducatipress.com
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