Dopo le prime due tappe in Australia e Tailandia, è venuto il momento di tornare in Europa per il primo degli appuntamenti in calendario nel vecchio continente. Da tre anni a questa parte è la Spagna ad avere l'onore di aprire la stagione europea con il round previsto sul circuito Motorland, situato nei pressi della cittadina di Alcaniz.
In calendario dal 2011 e prima tappa europea della SBK dal 2013, il tracciato iberico, inizialmente uno dei più ostici per la Ducati, ha segnato il primo storico trionfo della Panigale R.
Qui Chaz Davies ha raccolto una doppietta nel 2013, lo storico successo dello scorso anno e una vittoria nell'anno del suo trionfo mondiale in Supersport, sviluppando per questo circuito una preferenza particolare.
Per Davide Giugliano, invece, il circuito spagnolo non ha lo stesso appeal. Il miglior risultato è un quarto posto nel 2013 mentre nel 2014 il pilota è stato autore di un contatto che lo ha costretto ad abbandonare la gara mentre era in lotta per la vittoria.
Da non sottovalutare invece le prestazioni di Xavi Fores, che l'anno scorso sostituiva Giugliano sulla moto ufficiale e che gareggia su una delle piste dove si è formato. Lo spagnolo, da quest'anno in forza al Barni Racing, fu in grado di piazzarsi quinto e sesto alla prima esperienza sulla Panigale R dell'Aruba.it Racing - Ducati.
Per sostituire Fabio Menghi sarà Matteo Baiocco a scendere in pista sulla Ducati del VFT Racing: forte della sua esperienza di ex-collaudatore ufficiale, ma anche della regolarità che ha dimostrato lo scorso anno, potrebbe essere in grado di marcare ancora punti per il team debuttante in Superbike.
Le gare europee concedono alle squadre anche il tempo di lavorare sullo sviluppo dei mezzi, pertanto non è escluso che ad Aragon si possa assistere a qualche novità: le moto che hanno corso i primi due round hanno lasciato le factory ad inizio febbraio, e una volta rientrate sono in grado di recepire i primi aggiornamenti in base ai dati ricavati dalle gare effettuate.
In questo round prenderà il via anche il campionato Superstock 1000 che vede impegnate 5 Ducati Panigale R affidate a 3 piloti italiani (Marco Faccani, Michael Ruben Rinaldi, Emanuele Pusceddu), un tedesco (Marc Moser) e il campione 2014: l'argentino Leandro Mercado che torna nella categoria dopo l'esperienza in Superbike del 2015. Come sempre le Ducati saranno pronte a farsi onore nella categoria più vicina ai mezzi di serie e che affascina gli appassionati più sportivi.
I primi due round sono serviti anche in parte per familiarizzare con i nuovi orari del weekend di gara: la grossa novità è data dallo spostamento di gara 1 al sabato, ma tutto il format è stato profondamente rivisto.
Si partirà il venerdì con FP1 quando in Spagna saranno le 10.15, mentre FP2 è prevista alle 13.30. A differenza dello scorso anno, solo i tempi registrati in questi due turni permetteranno l'accesso alle Superpole 1 e 2. Il sabato si aprirà alle 8.45 con FP3, della durata di soli 15 minuti. Superpole 1 avrà inizio alle 10.30, mentre con Superpole 2 alle 10.55 i 12 migliori piloti si sfideranno in pista per la pole position. Nemmeno il tempo di lasciar raffreddare i motori e sarà già la volta di Gara 1, prevista per le ore 13.00.
Il programma della domenica risulta forzatamente più snello con il warm-up che apre la giornata alle 9.00 e Gara 2 in programma sempre alle 13.00. Chiude la giornata la gara della Superstock 1000 alle 14.20.
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