Andrea Iannone partirà dalla prima fila del GP della Repubblica Ceca, in programma domani sul circuito di Brno, in Moravia.
Il pilota abruzzese del Ducati Team ha infatti ottenuto il terzo tempo in qualifica, dietro a Marquez e Lorenzo. Terza fila per Andrea Dovizioso, autore del settimo crono in Q2.
Nelle FP3 del mattino Iannone aveva ottenuto il secondo tempo e Dovizioso si era classificato in settima posizione, ed entrambi i piloti ufficiali Ducati si erano così garantiti il passaggio diretto in Q2.
Dopo le FP4 del pomeriggio, chiuse con Iannone al secondo posto e Dovizioso sesto, i due alfieri del Ducati Team sono scesi in pista per la seconda sessione di qualifica, decisiva per le prime quattro file.
Andrea Iannone ha terminato le Q2 in terza posizione, con il tempo di 1’55”227 ottenuto all’ultimo passaggio, mentre Andrea Dovizioso (1’55”748) si è classificato in settima posizione.
Andrea Iannone (Ducati Team #29) - 1’55”227 (3°)
“E’ stata una qualifica molto difficile perché sapevamo che avremmo faticato a fare una buona prestazione sul giro secco, e invece alla fine siamo riusciti a ottenere qualcosa in più di quello che mi aspettavo. Qui a Brno riusciamo ad essere più efficaci sul passo gara che sul giro secco. Ad ogni modo abbiamo lavorato veramente bene durante questo weekend, perché siamo stati sempre primi o secondi in tutti i turni, e sono veramente soddisfatto. Sicuramente sarà una gara più difficile rispetto all’Austria, ma credo che domani saremo davanti nel gruppo che può giocarsi il podio.”
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 1’55”748 (7°)
“Sono abbastanza soddisfatto perché in FP4 siamo riusciti ancora a migliorare la moto, e anche il mio feeling è migliorato. Ci siamo avvicinati ai primi ma non quanto avremmo voluto. Purtroppo durante la qualifica ho avuto un inconveniente, perché la gomma anteriore nuova nel giro di uscita vibrava, e quindi sono dovuto rientrare subito per sostituirla. A quel punto ho dovuto usare la stessa gomma già utilizzata in FP4, che a livello di prestazioni non era come la nuova. Nella seconda uscita mi sono poi trovato in un gruppo in cui nessuno si decideva a tirare, e quindi sono andato davanti da solo ed ho spinto perché fino al quel momento ero ancora senza tempo. Forse sarei potuto essere più veloce di due o tre decimi e avrei potuto centrare la seconda fila. Peccato, ma l’importante oggi era migliorare e secondo me abbiamo fatto un buon lavoro: speriamo sia sufficiente per giocarci il podio domani.”