Il tracciato francese è quindi molto differente dalle lunghe curve in appoggio di Jerez e sarà necessario partire da un set-up completamente diverso per essere efficaci sin dal venerdì di prove. Un altro fattore da non sottovalutare sarà senz'altro il meteo, visto che nella Sarthe spesso si trovano condizioni di bagnato e temperature dell'asfalto decisamente più basse rispetto a Jerez. Potrebbe essere quindi una chiave importante il saper sfruttare al massimo l'efficacia dello pneumatico anteriore, per avere la stabilità necessaria in frenata e nella successiva velocità di inserimento in curva, sempre che sia possibile correre su una pista asciutta.
I due Andrea arrivano in Francia motivati a tornare nelle posizioni di testa dopo la gara di Jerez: per Andrea Iannone si tratta di un circuito dove, nella scorsa edizione, nonostante il fresco infortunio alla spalla riuscì ad infiammare il pubblico francese in un duello serrato con Marquez. Per Dovizioso invece si tratta di una delle piste preferite, dove è stato capace di cogliere un podio nel 2015.
In terra francese i due piloti italiani saranno supportati dalla Tribuna Ducati, che a Le Mans conta sempre un magnifico colpo d'occhio e che nel 2007 organizzò addirittura una "haka" propiziatoria prima della partenza della gara!
Il weekend francese prenderà il via nella giornata di venerdì con FP1 alle 9.55 e FP2 alle 14.05.
Sabato si scenderà in pista ancora alle 9.55 per il turno conclusivo (FP3) utile all'accesso alle qualifiche, seguito poi dai 30 minuti di FP4 alle 13.30. Le sessioni utili a determinare lo schieramento di partenza inizieranno alle 14.10 (Q1) e alle 14.35 (Q2).
La domenica sarà aperta dal warm-up alle 9.40 mentre, come di consueto, la gara avrà inizio alle 14.00.