Marco Barnabò, Principal Manager
«Una gara così è difficile da immaginare, trovarsi a viverla sulla propria pelle è fantastico. Dopo la caduta eravamo disperati, e invece siamo saliti sul gradino più alto del podio un'altra volta.. Sicuramente eravamo riusciti a preparare bene la moto anche per il bagnato, ma il merito della vittoria è di Michele. Quando credi fortemente di poter fare una cosa che sembra impossibile ecco che ci riesci. Pur essendosi ritrovato ultimo ha pensato di poter rimontare e lo ha fatto, completando una rimonta fenomenale. Complimenti a lui e a tutta la squadra, è stato proprio un bel modo per concludere questo week end che ci ha regalato la soddisfazione del titolo.».
Michele Pirro, #51
«Ero talmente arrabbiato per la caduta alla prima curva che ho guidato tutta la gara come il giro di qualifica di giugno in motoGP (aveva ottenuto il quinto tempo - ndr). Ho avuto anche un pizzico di fortuna perchè la moto si è spenta ma non si è danneggiata, ma quando sono ripartito ero davvero avvilito, ero dietro la safety car e non vedevo nessuno davanti a me. Ho pensato che c'erano tanti tifosi venuti per me e non potevo deluderli, dopo il risultato di ieri ci tenevo a fare bene. Ho guidato bene, cercando di non fare altri errori e alla fine sono riuscito a vincere. Posso solo ringraziare tutti i miei sostenitori».
Samuele Cavalieri, #76
«E' stata una giornata un po' amara, peccato perchè sull'asciutto eravamo davvero competitivi e ci tenevo a replicare il risultato di ieri. Purtroppo ha piovuto e nei primi giri ho fatto un po' fatica a prendere il ritmo. Poi sono riuscito a recuperare un paio di posizioni. È andata meglio rispetto alla gara bagnata di Misano, ma la poca esperienza ha pesato e c'è molto da lavorare».