Siamo abituati a vedere correre Chaz Davies e Xavi Forés a bordo delle loro Ducati Superbike, ma entrambi hanno accettato di buon grado l'invito di correre su quattro ruote prendendo parte ad un round della Audi Sport TT Cup che si è tenuta sul circuito dell'Hungaroring.
I due piloti Superbike sono stati inseriti in gara come "guests" e si sono trovati a dover sfidare i piloti che abitualmente gareggiano in questo combattutissimo campionato continentale che impiega le Audi TT.
Sin dalle prove i due riders si sono fatti valere pur dovendo scontare l'adattamento con un mezzo fino ad allora mai utilizzato. Buono il risultato della qualifica che vedeva Davies scattare dalla settima fila dello schieramento, precedendo Forés piazzatosi nella fila immediatamente successiva.
Il format della Audi Sport TT Cup ricalca quello del weekend della Superbike con una gara al sabato ed una alla domenica e già dalla prima manche i due piloti Ducati si sono impegnati a fondo nella contesa. Purtroppo per Chaz Davies la gara è terminata al settimo giro con una uscita di strada che ha messo fine alla sua giornata. Per Xavi invece, dopo un testacoda nel corso del primo giro, la gara ha preso una piega positiva, terminando tredicesimo assoluto e secondo nella categoria "guests".Prima gara primo podio, bravo Xavi!
Forti dell'esperienza accumulata in gara 1, i piloti Superbike Ducati si sono ripresentati al via di Gara 2 ancora più agguerriti. Purtroppo la prima esperienza su quattro ruote di Chaz Davies terminava dopo 6 giri a causa di un contatto con un altro concorrente, che mandava il pilota gallese a sbattere nelle barriere di protezione, decretandone il ritiro.
Per Forés invece ancora la soddisfazione di vedere la bandiera a scacchi, questa volta in quindicesima posizione assoluta e piazzandosi terzo nella speciale classifica "guests", riuscendo oltretutto a migliorare di quasi 20 secondi il tempo complessivo di gara del giorno precedente.
Sia Davies che Forés si sono detti entusiasti della partecipazione alla Audi Sport TT Cup e del livello di competitività che vi hanno trovato. Entrambi sono rimasti impressionati dalle performance della vettura ma anche dai frequenti contatti che si verificano fra le auto in gara, cosa che su due ruote avviene con molta meno frequenza e soprattutto violenza.
Per il gallese e lo spagnolo ora è tempo di ritornare sulla Panigale R. Il
round francese del mondiale Superbike è alle porte ed è il momento di indossare nuovamente la tuta di pelle, dopo la bella esperienza con quella in tessuto ignifugo tipica delle corse su quattro ruote.