Il compagno di team di Byrne, Glenn Irwin, subito dopo la partenza doveva affrontare un problema con il cambio elettronico che poteva decretarne il ritiro. Ma nonostante l'inconveniente il pilota nord-irlandese decideva di continuare adattando la sua guida alla mancanza del controllo elettronico e dopo aver perso 6 posizioni scivolando in decima, risaliva fino alla sesta piazza nel corso dell'ottavo giro.
Danny Buchan (Lloyds British Moto Rapido) riusciva a bissare la bella partenza di Gara 1 dalla nona casella in griglia, impostando la sua gara sulla salvaguardia degli pneumatici, visti i problemi patiti nel corso della prima frazione, e riservando l'attacco per le fasi finali di gara.
Nel corso del dodicesimo giro si verificava un drammatico incidente alla curva Nelson con protagonista Jenny Tinmouth che perdeva l'anteriore della sua moto cadendo rovinosamente a terra. Nonostante la caduta cruenta la Tinmouth ne usciva incolume mentre la sua moto impuntandosi sul cordolo esterno durante la scivolata si distruggeva nell'impatto seminando liquidi e rottami sul tracciato.
Il duo di testa Byrne e Linfoot era il primo a passare sul luogo dell'incidente con Byrne che rimaneva miracolosamente in piedi a causa del passaggio sull'olio perso dalla moto della Tinmouth. A quel punto veniva esposta la bandiera rossa che determinava la fine della gara visto che i 2/3 della distanza erano già stati coperti e decretando di fatto la vittoria di Shane Byrne sulla sua Panigale R del team Be Wiser.
Shane Byrne - Be Wiser Ducati
"Ho cercato di avere una strategia differente dalla prima manche. Ho provato a fare una buona partenza e di andare al comando fin da subito per spingere più che potevo, cercando di vedere chi avrebbe potuto rimanere con me. Dopo 4 o 5 giri ho alzato un po' il ritmo e mi sono reso conto che eravamo solo io e Dan Linfoot. A quel punto ho cercato di prendere un po' di vantaggio su di lui, ma appena ci riuscivo, lui era in grado di recuperare. Eravamo sul rettilineo dietro ai box quando ho visto la bandiera gialla esposta insieme a quella gialla e rossa. Appena arrivato alla chicane, ho sentito la moto partire senza preavviso, e sono stato sbalzato dalla sella ma sono riuscito a rimanere in piedi. Quando mi sono girato, ho visto che avevo guadagnato un pò di terreno dal mio compagno di fuga e pertanto ho spinto più che potevo per mettere al sicuro la vittoria. Quando poi sono transitato sul rettilineo finale ho visto la bandiera rossa ed avendo già percorso i 2/3 di gara sono stato dichiarato il vincitore. Sono molto contento ed è stata una bella battaglia nonostante la chiusura anticipata. Abbiamo svolto dei test qui qualche settimana fa e la cosa ci è servita molto in quanto siamo stati in grado di partire subito con il setting giusto. Non vedo l'ora di andare a Thruxton dove sono certo coglieremo ancora dei buoni risultati".
Glenn Irwin - Be Wiser Ducati
" E' stato un buon weekend, con molti progressi. Dobbiamo essere realistici: non sono certo uno di quelli che dice di voler vincere il campionato al primo anno. Prima di gara 2 la centralina MoTeC ha iniziato a fare le bizze ed i ragazzi del team hanno cercato di sistemare le cose. A 6 minuti dal via un meccanico è tornato al box a prendere un nuovo quickshifter ma nonostante la sostituzione sulla griglia il comando ancora non funzionava. Nel giro di schieramento avevo intenzione di ritirarmi, ma ho pensato a quando correvo senza gli ausili elettronici ed ho disattivato il comando. Ho corso tutta la gara adattandomi alle nuova condizioni e non è andata male!"
Danny Buchan - Lloyds British Moto Rapido
"Ho avuto una buona partenza nel corso della seconda frazione, ma non ho volutamente spinto forte subito per preservare le gomme, decidendo per l'attacco solo negli ultimi 6/7 giri. Ero abbastanza contento del mio passo ed avevo davanti Hickman, Irwin e Iddon che erano più lenti di me. Purtroppo è apparsa la bandiera rossa prima che potessi superarli ed è stato molto frustrante. Non sono mai riuscito a fare un bel risultato qui e anche oggi non mi è stato possibile. Ad ogni modo il feeling con la moto sta crescendo ed ora andiamo a Thruxton dove la Ducati va veramente bene. E' anche la gara di casa del mio team e pertanto vorrei fare un bel risultato cercando di fare punti magari arrivando nei primi 6."
Classifica dopo 5 round
1 - Shane Byrne 156 punti
2 - Leon Haslam 152 punti
3 - Jason O'Halloran 116 punti
4 - Dan Linfoot 111 punti
5 - Christian Iddon 104 punti
6 - Richard Cooper 98 punti
7 - Michael Laverty 90 punti
8 - James Ellison 89 punti
9 - John Hickman 82 punti
10 - Luke Mossey 68 punti